Assisi – Casa Pace e Bene

Casa di accoglienza a Santa Maria degli Angeli

Costituita nel maggio del 2017, la casa da allora ha accolto nuclei familiari in disagio abitativo, donne in temporanee difficoltà economiche e migranti attraverso il progetto dei Corridoi Umanitari organizzato da Caritas Italiana.

La casa è strutturata in 4 piani, considerato il piano terra dove si trova l’unica cucina e una sala che svolge la funzione di refettorio. La struttura è dotata anche di due saloni in cui vengono svolte attività varie, dall’insegnamento della lingua italiana ad attività di ascolto e incontro organizzate dalla Caritas diocesana.

Ai piani superiori si trovano gli alloggi degli ospiti, organizzati in modo autonomo per quanto riguarda camere e bagni, in cui le famiglie o i nuclei familiari vengono alloggiati in base all’esigenza degli spazi compatibilmente con una sana convivenza e vivibilità della casa. Da questo punto di vista è la Caritas diocesana, ufficio della Diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, a decidere progetti e inserimenti delle persone. La Fondazione Assisi Caritas è, invece, l’ente gestore della struttura così come avviene per le altre opere segno della Caritas diocesana.

A fine ottobre 2019 la casa era abitata da:
– Due nuclei familiari formati entrambi da una ragazza madre con figlia minore. In un caso la bambina è ancora lattante, nata ad Assisi dopo che la madre, vittima di violenze, è stata accolta nella casa.

– Tre ragazze provenienti dall’Eritrea, grazie al progetto dei Corridoi umanitari organizzato da Caritas Italiana in collaborazione con le caritas diocesane. Il progetto è terminato a giugno 2019, ma le ragazze continuano a vivere ad Assisi, hanno trovato tutte un lavoro ma ancora non hanno conquistato una completa autonomia e sicurezza per vivere da sole.

– Una famiglia di 5 persone, sempre giunta grazie ai Corridoi umanitari, i tre figli minori sono inseriti nelle scuole del territorio coprendo tutto l’arco della scuola dell’obbligo.

Durante l’anno la casa ospita donne, con o senza figli, di passaggio che in media si fermano meno di una settimana.